Amore Social: ne parla il Presidente dell’Associazione Prof. Giuseppe Lavenia sulla rivista “Viversani e Belli” di questa settimana in un articolo scritto da Antonella de Minico.
Nella società moderna e tecnologica attuale, l’amore si cerca sempre più spesso anche online, attraverso software e siti di incontri sempre più frequentati dai navigatori della rete.
Il panorama che viene offerto dal Web è vastissimo: si possono utilizzare piattaforme online, scaricare applicazione sia nella versione per Android che per iOs, ne esistono di gratuite, con minori funzionalità, ed altre a pagamento, con un maggiore ventaglio di opzioni per la scelta del partner. L’utente ha quindi un’ampia scelta di possibilità a sua disposizione per trovare online l’anima gemella.
Ma perché l’individuo utilizza sempre più le nuove possibilità offerte dalla rete per soddisfare le sue esigenze relazionali e sentimentali?
La difficoltà che alcune persone possono esperire nella ricerca del partner potrebbero essere legate anche a fattori molto pratici, come la quantità di tempo a disposizione; l’uomo oggi ha infatti sempre meno tempo libero, tempo che spesso si connota in una dimensione di attesa e sospensione: finire gli studi, ricercare un lavoro e un luogo per vivere. Si riducono così gli spazi per la socialità, afferma il Prof. Lavenia, secondo il quale ci si affida sempre più alla rete perché viene vissuta come un utile strumento per soddisfare i propri bisogni relazionali ed affettivi senza neanche dover uscire di casa, semplicemente avendo a disposizione uno smartphone o un pc.
Tra i vantaggi dell’utilizzo di App di Dating, o di siti di incontri online, emerge chiaramente come in un arco limitato di tempo sia possibile incontrare tante persone con le quali dare avvio ad interazioni virtuali, che consentono anche di fornire un’immagine di sé ben selezionata, scoprendo anche quali aspetti personali risultato più apprezzati all’occhio altrui. Se da un lato l’andare a ricercare un’immagine di sé migliore aiuta a proporsi in modo più gradevole all’altro e consente all’individuo di acquisire maggiore consapevolezza su alcuni aspetti di sé, che magari sottostimava e non aveva considerato precedentemente, dall’altro si può incorrere nel rischio di perdere autenticità nelle relazioni. La persona potrebbe infatti tentare di mostrare di sé qualcosa di costruito e poco veritiero.
Il panorama attuale di servizi di dating online offre all’utente anche strumenti e software per valutare la compatibilità di eventuali partner e l’uso di “matcher”, che propongono di conoscere una determinata persona su base delle caratteristiche proprie e altrui. Secondo il Prof. Lavenia questa possibilità potrebbe essere utile al fine di scardinare alcuni stereotipi con i quali siamo soliti scegliere i nostri partner, incoraggiando a conoscere qualcuno di diverso, rispetto alla nostra “storia di attaccamento”, consentendoci di ampliare i nostri orizzonti emotivi, specialmente nel caso in cui i siti e le app siano costruite portando l’utente a scegliere tra candidati diversi e non solo tra profili in linea con ciò che si sta cercando.
Nell’articolo il Prof. Lavenia mette in luce come accanto ai vantaggi e alle facilitazioni che Internet può comportare nella ricerca del partner, vi siano anche alcune criticità che devono essere tenute in debita considerazione dall’utente. Infatti il tentativo della persona di fornire di sé un’immagine costantemente positiva e finalizzata a ritrovare il partner che ha in mente, idealizzato, potrebbe portare la persona a non fornire di sé descrizioni attendibili e veritiere, portando quindi a conoscere qualcuno che in realtà non è così come vuole apparire. Conoscere “virtualmente” una persona, utilizzando queste piattaforme online, preclude all’individuo alcuni aspetti fondamentali all’interazione, che vengono veicolati attraverso la comunicazione non verbale, ovvero la gestualità, la postura, la voce e l’intonazione, aspetti fondamentali nella relazione interpersonale e che si possono indagare e conoscere solamente in un incontro vis à vis.