Rassegna Stampa - 1° Giornata sulle Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo

Dipendenza dalla tecnologia: come riconoscerla e come intervenire sui figli

Il parere dello psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche e presidente dell’Associazione nazionale dipendenze tecnologiche e cyberbullismo

Fonte: www.lastampa.it/

Cyber-dipendenti, sempre più schiavi del web

Sono numeri allarmanti quelli emersi da un sondaggio online condotto dall’Associazione Di.Te, presentati lo scorso 2 dicembre, nel corso della prima Giornata nazionale sulle dipendenze tecnologiche e…

Fonte: finanza.lastampa.it

Dipendenza da web, i ragazzi controllano lo smartphone 75 volte al giorno

Ma anche i genitori sono ‘schiavi’ della rete. Il 2 dicembre è la prima Giornata Nazionale sulle dipendenze tecnologiche e sul

Fonte: www.repubblica.it

Dipendenza dalla tecnologia: come riconoscerla e come intervenire sui figli

Da una parte c’è la smania irrefrenabile che ci porta a controllare fino a 75 volte al giorno lo smartphone: a caccia di notifiche, email, messaggi e telefonate.

Fonte: www.ilsecoloxix.it/

Web dipendenze e cyberbullismoora hanno una ‘giornata nazionale’

Il rapporto con la tecnologia non è sempre sano, soprattutto quello dei giovanissimi che rischiano gravi ripercussioni psicologiche – e non solo – a causa della loro ‘iperconnessione’

Fonte: www.liberoquotidiano.it

Salute: 51% ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al dì

Roma, 28 nov. (AdnKronos Salute) – Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sé. Così non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di esser…

Fonte: www.liberoquotidiano.it

Cyberdipendenze: detox e regole condivise in famiglia

Le dipendenze tecnologiche, da internet, smartphone e tablet, saranno le malattie mentali del futuro. Sono sindromi variegate, piene di sfumature, che richiedono una costante attenzione,

Fonte: www.sanita24.ilsole24ore.com

Quando lo smartphone crea dipendenza: ecco le possibili patologie

Il cellulare è diventato quasi una protesi per giovani e adulti che non riescono a farne a meno. Una ricerca si interroga sulle patologie collegate alla tecnologia

Fonte: www.105.net

“Io schiavo del web”, tre storie dall’inferno

Tre ragazzi chiusi nelle loro stanze. Il loro mondo è il web. Dipendenti dalle relazioni virtuali, dai giochi online e dal porno. “In ‘Net addictions – Prigionieri della rete’ (Delos Digital) abbiamo voluto raccontare come il vissuto e l’angoscia permangono nei ragazzi che hanno vissuto questo tipo di esperienza”

Smartphone come una protesi

Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sé. Così non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web-compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali.

Fonte: www.adnkronos.com

Stop al cyberbullismo

Stop al cyberbullismo. Ancona ospita oggi sabato 2 dicembre la prima Giornata Nazionale in materia di Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo. L’evento promosso dall’ ‘Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo’ rappresenta una giornata formativa aperta alla cittadinanza e agli specialisti con lo scopo di sensibilizzare sul fenomeno dell’utilizzo disfunzionale del web, con l’intenzione di metterne in luce gli aspetti e i risvolti meno noti e di approfondirne la portata.

Fonte: www.adnkronos.com

Giochi, prima Giornata mondiale su Dipendenze tecnologiche e cyberbullismo

Si è parlato di dipendenze tecnologiche oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio. Sono tante e hanno diverse sfaccettature: come la Nomofobia, la paura di non avere con sè il cellulare e di non poterlo controllare, la FOMO, ovvero la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e …

Fonte: agvilvelino.it

Usiamo la rete, non facciamoci usare

Si è parlato di dipendenze tecnologiche oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Piazza Monte Citorio. Sono tante e hanno diverse sfaccettature: ¨ la Nomofobia, la paura di non avere con sè il cellulare e di non poterlo controllare, la FOMO, ovvero la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping …

Fonte: www.agenziarepubblica.it

Schiavi di smartphone e social: il 50% dei giovani è dipendente. Indagine choc

Un sondaggio rivela: Il 7% delle persone tra i 15 e i 50 anni controlla il cellulare 110 volte al giorno..

Fonte: www.affaritaliani.it

Prima Giornata Nazionale sulle Dipendenze tecnologiche e sul cyberbullismo

COMUNICATO STAMPA: usiamo la rete non lasciamoci usare.

Fonte: www.minervaonline.it

Più di metà dei ragazzi schiavi delle tecnologie: web-compulsivi,”nomofobi”, reclusi

Ormai per molti italiani il telefonino è¨ diventato quasi una protesi, una parte di sè. Non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sè il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web-compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali. Ci sono poi le sindromi multidimensionali, quelle che portano ai giochi di ruolo online con assiduità o a crearsi un’identità virtuale.

Fonte: siciliainformazioni.com

I ragazzi controllano in media lo smartphone 75 volte al giorno

Non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web-compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali.

Fonte: www.notiziedabruzzo.it

Prima Giornata Mondiale sulle Dipendenze tecno

Si è parlato di dipendenze tecnologiche oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Piazza Monte Citorio. Sono tante e hanno diverse sfaccettature: c’è la Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, la FOMO, ovvero la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali.

Fonte: www.momentosera.it

Salute: 51% ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al dì

Roma, 28 nov. (AdnKronos Salute) – Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sé. Così non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di esser…

Fonte: www.lasicilia.it

“Usiamo la rete, non facciamoci usare”

chat hot

Si è parlato di dipendenze tecnologiche oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Piazza Monte Citorio. Sono tante e hanno diverse sfaccettature: c’è la Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, la FOMO, ovvero la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali, in particolar modo allo smartphone, e la loro vita di relazione ne risente in modo compromettente.

Fonte: www.lostrillo.it

Giornata nazionale dipendenze tecnologiche e cyberbullismo, Mastrovincenzo: «Un appuntamento importante»

L’evento, che si svolgerà nell’Aula Magna del polo Montedago è patrocinato dal Consiglio regionale ed è organizzato da Di.Te. e Cooperativa sociale Vivere Verde Onlus

Fonte: www.anconatoday.it

Salute: 51% ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al di’

Roma, 28 nov. (AdnKronos Salute) – Ormai per molti italiani il telefonino e’ diventato quasi una protesi, una parte di se’. Cosi’ non

Fonte: www.padovanews.it

Prima Giornata Mondiale sulle Dipendenze tecnologiche e sul cyberbullismo “Usiamo la rete, non facciamoci usare”

Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te)

Fonte: www.dailycases.it

Per gli italiani, lo smartphone è divenuto una protesi

Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sè. Non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di…

Fonte: www.lamescolanza.com

Salute: il 51% dei ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al giorno

I giovani controllano in media lo smartphone 75 volte al giorno e il 7% lo fa fino a 110 volte al giorno

Fonte: www.meteoweb.eu

“Al giorno d’oggi si ricorre al “click” con molta superficialità”

“Le statistiche ci mostrano che il 30% di coloro che sono stati vittime di cyberbullismo diventano a loro volta dei cyberbulli”

Fonte: www.meteoweb.eu

Salute: 51% ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al dì

Roma, 28 nov. (AdnKronos Salute) – Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sé. Così non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web-compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali.

Fonte: www.cataniaoggi.it

Salute: 51% ragazzi fatica senza smartphone, lo controllano 75 volte al dì..

Roma, 28 nov. (AdnKronos Salute) – Ormai per molti italiani il telefonino è diventato quasi una protesi, una parte di sé. Così non stupisce il diffondersi della Nomofobia, la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare, o la Fomo, la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web-compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali. Ci sono poi le sindromi multidimensionali, quelle che portano ai giochi di ruolo online con assiduità o a crearsi un’identità virtuale.

Fonte: www.oggitreviso.it

Dipendenze tecnologiche e cyberbullismo. Sbagliato giudicare a priori cosa fanno i ragazzi sul web.

Giuseppe Lavenia, presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te: “Viviamo in un’epoca digitale in cui la vera novità è che i figli ne sanno più dei genitori. Sono proprio i genitori che dovrebbero prendersi il tempo per sedersi accanto ai figli e chiedere loro cosa fanno online, senza giudicarli in anticipo o additarli come nulla facenti. Con la stessa curiosità che dovrebbero mettere nel conoscere cosa fanno quando non sono in casa”.

Fonte: www.ilfarmacistaonline.it

Prima Giornata Nazionale sulle Dipendenze tecnologiche e sul cyberbullismo

Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dellâAssociazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te): “Viviamo in unâepoca digitale in cui la vera novitÃ Ã¨ che i figli ne sanno piÃ¹ dei genitori. Sono proprio i genitori che dovrebbero prendersi il tempo per sedersi accanto ai figli e chiedere loro cosa fanno online, senza giudicarli in …

Fonte: www.agenpress.it

Smartphone dipendenza: i ragazzi lo controllano 75 volte al giorno

Smartphone dipendenza: il 51% dei ragazzi tra i 15 e i 20 anni ha difficoltà a prendersi una pausa dalle nuove tecnologie.

Fonte: novaraoggi.it

Dipendenze tecnologiche e cyberbullismo. Sbagliato giudicare a priori cosa fanno i ragazzi sul web.

Giuseppe Lavenia, presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te: “Viviamo in un’epoca digitale in cui la vera novità è che i figli ne sanno più dei genitori. Sono proprio i genitori che dovrebbero prendersi il tempo per sedersi accanto ai figli e chiedere loro cosa fanno online, senza giudicarli in anticipo o additarli come nulla facenti. Con la stessa curiosità che dovrebbero mettere nel conoscere cosa fanno quando non sono in casa”.

Fonte: www.quotidianosanita.it

Prima Giornata Mondiale sulle Dipendenze tecnologiche e sul cyberbullismo

Si è parlato di dipendenze tecnologiche oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Piazza Monte Citorio. Sono tante e hanno diverse sfaccettature: la Nomofobia, la paura di non avere con sè il cellulare e di non poterlo controllare, la FOMO, ovvero la paura di essere tagliati fuori da qualcosa, il Vamping e tutti gli altri fenomeni …

Fonte: quellichelafarmacia.com

Dipendenze tecnologiche e cyberbullismo, Lavenia ai genitori: “Prendersi il tempo per sedersi accanto ai figli”

Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te): “Viviamo in un’epoca digitale in cui la vera novità è che i figli ne sanno più dei genitori”.

Fonte: www.vivereancona.it

Cyber-dipendenti, sempre più schiavi del web

I ragazzi controllano in media lo smartphone 75 volte al giorno. Anche gli adulti sono sempre più iper-connessi

Fonte: www.teleborsa.it

Dipendenza dal web: giovani controllano smartphone 75 volte al giorno

Dati allarmanti per giovani e meno giovani: la dipendenza dal web non risparmia nessuno. Ragazzi controllano smartphone anche 75 volte al giorno. Secondo un sondaggio condotto dall’Associazi…

Fonte: catania.liveuniversity.it

Dipendenze tecnologiche e cyberbullismo

La tecnologia ci permette di vivere tutto in modo mediato, anche la paura e o un evento traumatico, senza vivere le esperienze direttamente sulla nostra …

Fonte: www.clicmedicina.it

Ad Ancona la Prima Giornata Nazionale su dipendenze tecnologiche e cyberbullismo

Anche il prefetto al convegno organizzato all’Università Politecnica delle Marche

Fonte: www.interno.gov.it

Web dipendenza. Neanche i genitori esclusi

Nomofobia, Fomo, Vamping sono tutte sindromi che tengono incollate le persone agli smartphone portandole ad allontanare i rapporti interpersonali diretti sfociando in isolamento sociale, definito anche Hikikomori.

Fonte: www.unmondoditaliani.com

CONVEGNO: Su dipendenze tecnologiche e cyberbullismo

Prima Giornata Nazionale sulle Dipendenze tecnologiche e sul cyberbullismo. Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te): “Viviamo in un’epoca digitale in cui la vera novità è che i figli ne sanno più dei genitori. Sono proprio i genitori che dovrebbero prendersi il tempo per sedersi accanto ai figli e chiedere loro cosa fanno online, senza giudicarli in anticipo o additarli come nulla facenti, ma avvicinarsi a loro con curiosità. La stessa che dovrebbero mettere nel conoscere cosa fanno quando non sono in casa, insieme agli amici o a scuola, per esempio”.

Fonte: www.benessere.com

Smartphone e social “Salvacapricci”. Gli adulti li usano per distrarre i bimbi

Giovanni Pacini, autore di “Iconomania” analizza l’uso distorto delle tecnologie digitali

Fonte: www.affaritaliani.it