Il bullismo è una forma di comportamento che si caratterizza per l’adozione di condotte sistematicamente prevaricanti e prepotenti, messe in atto da un bambino, ragazzo o adolescente, definito “bullo”, nei confronti di un altro, che viene percepito come più debole ed indifeso.
In generale si può affermare che un individuo può dirsi oggetto di bullismo quando è prevaricato, vittimizzato o quando è esposto, in modo sistematico e ripetuto nel tempo, ad azioni offensive che sono messe in atto intenzionalmente da uno o da più compagni, con uno scopo deliberato ed una forte intenzionalità, per prevaricare sull’altro, per semplice divertimento o per danneggiare l’altro.
Non si parla, quindi, di bullismo facendo riferimento ad un singolo episodio o ad una azione isolata, ma piuttosto ad una serie di comportamenti che sono portati avanti in modo ripetuto e costante da parte di qualcuno che ha la sensazione di avere più potere sull’altro. Le azioni di bullismo, infatti, si caratterizzano per una sostanziale asimmetria di ruoli, che vede una relazione di squilibrio di potere tra chi “agisce” e chi “subisce”, ad esempio per ragioni di età, di forza, o di popolarità nel gruppo dei pari. La vittima inoltre non è in grado di difendersi da sola e, spesso, ha paura di raccontare o denunciare ad altri quello che le accade perché intimorita da eventuali ritorsioni.
I comportamenti del bullo possono assumere forme differenti ed apparire più espliciti, con attacchi diretti nei confronti della “vittima”, sia di tipo fisico (pugni, schiaffi, calci, morsi, lancio di oggetti…) che verbale (insulti, offese razziste, minacce…), come nel caso del bullismo diretto, oppure i comportamenti prepotenti possono essere caratterizzati da azioni indirette, bullismo indiretto, che cercano di danneggiare la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, escludendola dal gruppo, isolandola, diffondendo pettegolezzi o calunnie nei suoi riguardi al fine di minare i suoi rapporti amicali.
Recentemente, con la sempre più capillare diffusione delle nuove tecnologie, di Internet, di smartphone e di Social Media, il bullismo sta assumendo forme e caratteristiche differenti e viene definito con il termine di Cyberbullismo.