II cybersesso è una forma di dipendenza sessuale vissuta attraverso internet: utilizza chat, webcam, siti pornografici, messaggi di posta elettronica. Tra le forme di sesso virtuale rientra anche il sesso telefonico attraverso le hot line, o tramite l’uso di messaggi SMS e MMS.
In questo tipo di dipendenza la dimensione interattiva è mantenuta, perché le persone utilizzano il computer come un mezzo attraverso il quale interagiscono tra loro in un sistema uomo-macchina-uomo.
Gli individui che frequentano le chat erotiche, infatti, solitamente si scambiano messaggi sessuali, foto, video delle proprie nudità o si riprendono con la webcam. Anche la masturbazione in questo contesto diviene “relazionale” perché la fantasia di quel momento è condivisa e costruita con un’altra persona, rendendo così la dimensione dello scambio interattiva (Lavenia, 2013).
I segni clinici che caratterizzano la cybersesso dipendenza sono:
- provare un’eccitazione iniziale per la scoperta accidentale di materiale cyber sex a cui fa seguito una ricerca attiva dello stesso;
- trascorrere progressivamente sempre più tempo nei siti dedicati;
- ricercare attivamente partner sessuali online;
- l’uso di comunicazioni anonime per condividere fantasie sessuali atipiche, inibite nella vita reale;
- aspettative sempre maggiori di provare sentimenti di eccitazione e gratificazione nelle connessioni successive;
- passaggio da modalità chat di cyber sex al phone sex o webcam e videochiamate;
- nascondere le proprie interazioni sessuali online alle persone della vita reale;
- provare sensi di colpa e vergogna in merito al proprio comportamento online;
- masturbazione relazionale, con lo scopo di provare piacere all’altro, durante le chat erotiche online (Lavenia, 2018).
Come interveniamo
La dipendenza da cybersesso viene trattata dai professionisti dell’Associazione Di.Te. attraverso l’utilizzo del Protocollo Multidimensionale di Trattamento delle dipendenze da internet messo a punto da Giuseppe Lavenia.
Il Protocollo Multidimensionale prevede una prima fase di analisi del sintomo e di valutazione dell’attaccamento e della gravità di abuso della rete (tramite l’Internet Trap Interview e l’Internet Trap Test II; Lavenia & Stimilli).
Viene successivamente attivato un percorso terapeutico che coinvolge non solo l’individuo ma l’intero nucleo familiare e che è orientato al riconoscimento degli elementi che hanno determinato la comparsa della problematica e la sua permanenza nel tempo.
Durante il percorso terapeutico vengono indagate le motivazioni che spingono il paziente a trovare appagamento sessuale nelle interazioni online, nonché le compromissioni di questa problematica nella vita sessuale, affettiva, sociale e lavorativa del soggetto.
Il Protocollo Multidimensionale non prevede l’eliminazione dei siti cyber pornografici ma un cambiamento nelle modalità del loro utilizzo che viene regolamentato dal terapeuta e concordato col paziente. Questa tecnica, nota come “prescrizione del sintomo”, mira a ridurre la piacevolezza e l’eccitazione associate alle interazioni di tipo cyber sessuale online da parte degli utenti dipendenti.
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