Descrive una modalità compulsiva di giocare in borsa tramite il web, operazioni di acquisto e vendita di azioni sui principali mercati mondiali. Chi è affetto da questa patologia dedica alla gestione di tali transazioni finanziarie sempre più tempo e attenzione.
Non essendo disponibili dati o statistiche non è facile stilare un profilo del giocatore in borsa patologico, ma si può stimare che il fenomeno interessi sia dilettanti che professionisti delle finanze. La persona che utilizza il trading online in modo patologico oscilla tra due estremi: quello della paura, legata alla possibilità di perdere denaro, e quello dell’avidità, connessa all’eccitazione per poter concludere un affare vantaggioso e conveniente.
L’utilizzo della rete internet amplifica questo fenomeno in quanto la possibilità di poter effettuare gli investimenti comodamente e velocemente tramite internet, e in solitudine, rende ancor più facile l’instaurarsi di una dipendenza, come avviene in quelle più generali da internet. Diminuisce, inoltre, nella persona la percezione delle ingenti somme che potrebbe “realmente” perdere con questi investimenti anche in tempi molto brevi perché il soggetto può compiere veloci operazioni borsistiche attraverso il web.
Nonostante, per alcuni aspetti la figura del giocatore in borsa patologico si avvicini molto a quello del giocatore d’azzardo patologico, tale fenomeno risulta ancora sottovalutato.
“Le caratteristiche psicologiche e comportamentali che distinguono la dipendenza da una ponderata e controllata attività di trading online sono quelle che caratterizzano varie forme di dipendenza come quella da gioco d’azzardo o da internet” (Lavenia, 2018).
Il trader dipendente:
- può essere portato a investire somme di denaro sempre più elevate per tenere alto il livello di eccitazione;
- può sviluppare pensieri ossessivi sul giocare in borsa che occupano gran parte della sua giornata;
- spesso mente ad amici e familiari sulla reale entità delle somme di denaro investite o delle perdite, e compromette le relazioni con loro;
- può diventare un comportamento “obbligato” dal quale non si riesce più ad astenersi contro ogni forza di volontà;
- può finire col rappresentare una via di fuga del tutto avulsa dalla realistica possibilità di ottenere un effettivo guadagno;
- può spingersi a commettere attività illegali e illecite pur di continuare negli investimenti o recuperare le perdite.
Come interveniamo
Il trading online viene trattato dai professionisti dell’Associazione Di.Te. attraverso l’utilizzo del Protocollo Multidimensionale di Trattamento delle dipendenze da internet messo a punto dal Presidente Giuseppe Lavenia.
A una prima fase di analisi, dove vengono analizzati i sintomi e valutato l’attaccamento e la gravità di abuso della rete (tramite l’Internet Trap Interview e l’Internet Trap Test II; Lavenia & Stimilli), viene successivamente attivato un percorso terapeutico che coinvolge non solo l’individuo ma l’intero nucleo familiare, orientato al riconoscimento degli elementi che hanno determinato la comparsa della problematica e la sua permanenza nel tempo. Durante il percorso terapeutico vengono indagate le motivazioni che spingono il paziente a giocare in borsa e le implicazioni che tale dipendenza ha nella sua vita economica, familiare e lavorativa.