Dalla rivista Intimità.
Ormai l’anima gemella si cerca sempre più spesso attraverso il computer. L’attesa nel ricevere una risposta attiva nel nostro cervello una scarica di dopamina, instaurando in breve tempo un meccanismo di dipendenza. L’amore al tempo dei social, delle app e dei siti di dating non finisce di coniare termini per raccontare delle apparizioni e sparizioni online, che tanto possono far male offline. Questo e tanto altro nell’articolo di Paola Tiscornia per il settimanale “Intimità”. E potrete leggere anche il pensiero del nostro Pesidente Di.Te, Giuseppe Lavenia, sulla ricerca dell’anima gemella in rete. Un consiglio? Non avere fretta di trovare il lui o la lei del tuo cuore e cerca di cogliere da subito i segnali dei malintenzionati o del narcisista col clic facile.
Per approfondire consigliamo questo articolo.
Studenti, Natale sui libri? No, grazie. Lo dicono gli esperti