Il Presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te, Giuseppe Lavenia, ha da poco concluso la sua ultima fatica editoriale che tratta de “Le dipendenze tecnologiche. Valutazione, diagnosi e cura” pubblicata dall’editore Giunti. Si tratta di un manuale utile sia agli operatori del settore sia a chi volesse conoscere meglio queste problematiche, che a quanto emerge dagli studi saranno quelle che maggiormente interesseranno il futuro. Perché tante sono le potenzialità della rete, tante sono le possibilità di abusarne fino a incorrere in fenomeni patologici come lo sono l’Hikikomori, il Cyberbullismo, la Pornodipedenza e il Gioco d’Azzardo Patoogico (GAP), a titolo di esempio.
Parlarne, dunque, studiarle sempre più attentamente e cercare di intervenire in modo sempre più puntuale con metodi messi a punto grazie a un lungo lavoro di squadra, è una delle finalità dell’Associazione Di.Te. L’obiettivo è fare comprendere a tutti, già a partire dalla tenere età, che un uso consapevole delle nuove tecnologie le rende preziose alleate, mentre un abuso può portare a un circolo vizioso che rischia di minare ogni sorta di relazione oltre che l’equilibrio personale.
Ponendosi in quest’ottica divulgativa, lo psicoterapeuta e psicologo Giuseppe Lavenia, tra i massimi esperti italiani delle tematiche di dipendenze tecnologiche, parlerà di quanto ha racchiuso ne “Le dipendenze tecnologiche. Valutazione, diagnosi e cura” sabato 28 giugno, dalle 19:00 alle 20:30 presso il Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” di Firenze. L’evento è gratuito, ma la prenotazione è fortemente consigliata, e si suggerisce a tal fine di scrivere a info@centroilponte.com o di contattare lo 055.663992.
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