Venerdì 26 gennaio 2018, il Presidente della Cassazione, Giovanni Mammone, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario nell’Aula Magna della Cassazione, ha mostrato la sua preoccupazione per i recenti fatti di cronaca accomunati da un “abuso dei mezzi di comunicazione e degli strumenti di partecipazione sociale messi a disposizione dalla Rete”.
È la prima volta che il tema dell’abuso dei media e dei social viene messo in primo piano nella Relazione per la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, così come nuova è la partecipazione degli studenti del liceo classico di Roma Dante Alighieri.
Un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, come sottolinea anche Giuseppe Lavenia.

<<L’epoca in cui viviamo vede un coinvolgimento sempre maggiore dei mezzi di comunicazione nella quotidianità di ognuno di noi, in particolare dei più giovani>>, dichiara Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te). <<È importante informare e formare i genitori ad un’educazione consapevole dei proprio figli, affinché la tecnologia diventi per loro uno strumento di supporto e non una proiezione mediata della realtà. Sono proprio i genitori che dovrebbero prendersi del tempo per sedersi accanto ai figli e prestare attenzione a cosa fanno online, senza giudicarli in anticipo o additarli come nulla facenti, ma avvicinarsi a loro con curiosità>>.